Uno degli assiomi della comunicazione recita: “non si può non comunicare”. Partendo da questa riflessione dovremmo essere consapevoli di quanto sia importante farlo bene. Proprio perché è un’azione che non possiamo evitare. E la comunicazione digitale, tra shitstorm e casi di successo, ci sta anche dimostrando quanto è labile il confine tra una corretta comunicazione e una comunicazione non pertinente.
Per gestire il flusso di dati online e comunicare con il proprio pubblico online è diventato oggi necessario affidarsi a professionisti del settore, formati nella comunicazione digitale e pronti a realizzare piani di comunicazione che funzionano.
Non a caso sono sono molte le università e gli istituti di formazione che dedicano grande attenzione al mondo della comunicazione digitale, che rientra anche tra i vari indirizzi di laurea specialistica degli atenei tradizionali e telematici, come Unicusano.
In questo articolo scopriremo cos’è la comunicazione digitale, come funziona e quali sono gli strumenti per renderla efficace.
Comunicazione digitale: cos’è
Per comunicazione digitale si intende l’insieme di contenuti visuali e testuali e di attività di sponsorizzazione che vengono realizzati per piattaforme digitali. Rispetto alla comunicazione tradizionale, la comunicazione digitale utilizza linguaggi differenti, ha tempistiche diverse e veicola messaggi più ampi.
L’intento è infatti quello di coinvolgere gli utenti e aumentare la cosiddetta consapevolezza del brand (brand awareness) per creare intorno al marchio un interesse che va al di là della qualità e dell’utilità del prodotto ma si focalizza sui valori aziendali.
Nel business online le persone sono al centro, con i loro desideri e i loro bisogni e un buon piano di comunicazione va ad intercettare queste necessità e le trasforma in un’opportunità per avere visibilità, stando attenti a essere coerenti con la propria mission aziendale.
A differenza di altri canali di comunicazione, sul web l’utente ha un enorme potere: può commentare, condividere e interagire in diverse forme.
Come funziona la comunicazione digitale
La comunicazione digitale si basa sulla creazione di contenuti realizzati per varie piattaforme online che mirano al coinvolgimento degli utenti. A seconda dello strumento utilizzato e del pubblico a cui ci si vuole rivolgere, bisogna personalizzare il messaggio.
Per i social, allo scopo di creare contenuti coerenti e in linea con gli obiettivi aziendali, si utilizza un calendario editoriale. Se invece si parla di contenuti più statici, come quelli per il sito o per il blog, si lavora a uno studio delle parole chiave per andare ad indicizzare quel contenuto sui motori di ricerca, perché in questo modo, quando un utente cercherà quell’informazione, comparirà l’articolo o la pagina web creata per quel fine.
In questo sistema bisogna tuttavia considerare che l’Italia è purtroppo ancora indietro dal punto di vista delle competenze digitali e non è così scontato arrivare al pubblico e soprattutto convincere le aziende a investire sui canali online. Secondo la ricerca Eurostat sulla “Digitalizzazione in Europa”, oltre il 50% degli italiani non ha le competenze digitali di base, quali saper effettuare una ricerca online e inviare una mail. Secondo l’obiettivo dell’Europa entro il 2030 dovrebbe saperlo fare l’80% della popolazione. Serve dunque una spinta in avanti sulle competenze digitali anche per far funzionare meglio la comunicazione digitale.
Gli strumenti utili per la comunicazione digitale
Il mondo del web è in continuo cambiamento e gli strumenti per la comunicazione digitale variano periodicamente. Tra i più utilizzati e i più indispensabili per un digital marketing efficace ci sono:
- sito: il sito rappresenta la presentazione dell’azienda. Deve contenere tutte le informazioni utili sull’azienda, la descrizione chiara dei prodotti e dei servizi ed essere facilmente navigabile. Per avere maggiori visite, al sito si può integrare un blog, che racconta le attività dell’azienda e propone approfondimenti sulla materia di cui si occupa;
- social network: sono essenziali per parlare con i propri clienti mantenendo lo stile dell’offline. Sui social l’obiettivo è entrare in contatto con il proprio pubblico attraverso contenuti personalizzati e vicini alle loro esigenze. La vendita dei prodotti e servizi non è diretta ma correlata al coinvolgimento;
- mail marketing: la mail è uno strumento di comunicazione diretto con i clienti già fidelizzati, che hanno lasciato il proprio contatto. Può rappresentare un’occasione per aggiornare il proprio pubblico e creare un filo diretto con loro;
- sistemi di lead generation: servono ad avere contatti (lead, appunto) e possono essere delle promozioni a pagamento con modulo contatti, landing page con promozioni riservate e campagne di iscrizione a newsletter.
Tutti gli strumenti di comunicazione digitale per portare a risultati concreti, come la richiesta di contatto, devono essere utilizzati seguendo una strategia univoca ed evidenziando una coerenza stilistica e di linguaggio. In questo modo il brand diventa riconoscibile e gli utenti sono più interessati a costruire una relazione con il marchio.
La strategia e l’omnicanalità devono essere perseguiti anche dala PA, di concerto con le imprese. Secondo il DESI nel 2022 l’Italia è risalita nell’indice europeo come paese digitalizzato, ma siamo ancora indietro di 4 punti percentuali rispetto alla media europea. Nei prossimi anni sarà necessario utilizzare i 40 miliardi di euro previsti dal PNRR per la digitalizzazione per efficientare gli strumenti online e rendere i cittadini più autonomi nella gestione dei pagamenti e di altri servizi al cittadino.